Ferite Nei Bambini: Ecco Come Intervenire | NoiMamme.it

2022-10-09 17:15:32 By : Mr. ShuLin Qiu

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3 Ottobre 2022 by Barbara Basso Lascia un commento

Le ferite nei bambini sono una problematica comune durante l’infanzia: la voglia di giocare ed esplorare, spinge i più piccoli a non preoccuparsi dei pericoli circostanti e a far meno attenzione.

Ecco perché i genitori si trovano spesso a dover curare ginocchia sbucciate, piccole ferite e bernoccoli.

Per gestire in maniera corretta le ferite superficiali, innanzitutto è importante valutare e saper distinguere di quale tipologia di ferita si tratta: dopo la valutazione, si può decidere se gestire il problema a livello domestico, oppure se è necessario chiamare un medico.

Al fine di poter curare tempestivamente un piccolo infortunio, è sempre importante, per chi ha bambini piccoli, disporre a casa di tutto il necessario per affrontare imprevisti del genere. Uno dei modi migliori per farlo, è munirsi di prodotti di farmacia domestica su Redcare.it, una piattaforma che offre tutto ciò che serve ad intervenire in casi simili e che permette di ricevere il tutto comodamente a casa, qualora non ci si potesse o volesse recare fisicamente in una farmacia.

Di solito le ferite dei più piccoli si dividono in due categorie: le ferite da taglio (prodotte da tagli netti come quello di una lama, dalle quali può fuoriuscire anche parecchio sangue) e ferite lacero-contuse, contraddistinte da bordi frastagliati e lacerazioni del tessuto cutaneo.

Nel caso di ferite superficiali con limitata fuoriuscita di sangue, prima di applicare qualsiasi cosa, il genitore deve pulire l’area interessata, la quale è esposta agli agenti esterni e facile porta per i batteri, ponendola sotto acqua corrente.

Se ci sono eventuali rimasugli o detriti, devono essere rimossi con delicatezza usando una pinzetta sterile, dopodiché si potrà procedere a disinfettare la ferita. Il prodotto disinfettante va versato su una garza sterile o su un batuffolo di cotone idrofilo e passato sia sulla cute lesa che sulla zona circostante.

Se il sangue continua a fuoriuscire, meglio tenere premuta per un po’ di tempo la garza, fino a che non si arresta completamente. Una volta disinfettata, coprire l’area trattata con un cerotto di dimensioni adeguate, per evitare che la ferita si infetti.

Bisogna rivolgersi al medico qualora il bambino presenti una ferita molto profonda, che coinvolge anche strati sottostanti dell’epidermide. Talvolta, fra le conseguenze di cadute rovinose, non ci sono soltanto ferite, ma anche fratture o lesioni: anche in questo caso sarà preferibile contattare uno specialista, il quale potrà indicare la giusta soluzione anche se la ferita si trova in zone delicate, dove la pelle fa più fatica a cicatrizzarsi o rimarginarsi.

Per favorire il corretto processo di cicatrizzazione, si potranno applicare unguenti a base di argento o acido ialuronico, il quale apporta un’elevata quantità d’acqua ai tessuti, stimolandone la rigenerazione.

Quando la ferita si sarà rimarginata, per evitare che si trasformi in una cicatrice visibile, va protetta utilizzando una crema solare.

Archiviato in: Salute dei neonati e dei bambini

Blogger, webmaster, co-autrice degli ebook "Svezziamo il bimbo con il Bimby" e "È facile svezzare se sai come farlo", founder di NoiMamme.it, mamma e imprenditrice, dirige la redazione di questo sito e ne cura quotidianamente contenuti e aspetti tecnici.

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